06 agosto 2014
Focus on // Forum dei sostenitori //
La società civile ha un rappresentante nel
Forum dei sostenitori di Lecce2019:
Mauro Marino dell’associazione culturale Fondo Verri
È stato eletto all’unanimità Mauro Marino, dell’associazione culturale Fondo Verri, portavoce dei soggetti privati nel Forum dei sostenitori di Lecce2019. La società civile ha dunque un rappresentante all’interno del Comitato Promotore.
Il Forum dei sostenitori di Lecce2019 ha un nuovo rappresentante: oltre al Comune di Sternatia eletto a fine luglio per gli enti locali, risponde al nome dell’associazione culturale Fondo Verri, e nella fattispecie di Mauro Marino, il portavoce per i soggetti privati. La società civile ha dunque un ambasciatore all’interno del Comitato Promotore di Lecce2019 con potere decisionale in linea con i principi di DEMOCRAtopia.
Le votazioni si sono tenute mercoledì 6 agosto presso l’ex Convento dei Teatini a Lecce. I candidati erano il Centro Studi Raffaele Protopapa, presente Franco Ciardo; Confartigianato Imprese Lecce, rappresentato da Maurizio Botrugno, Fondo Verri e CoolClub con Cesare Liaci, che prima di procedere al voto, hanno esposto al Forum le motivazioni profonde che li spingevano a rappresentare i soggetti privati al suo interno.
Dopo una prima votazione segreta, da cui è emerso un ex equo per Coolclub e Fondo Verri, è seguito il ritiro della candidatura da parte di Casare Liaci, che, dimostrando grande generosità nei riguardi di una realtà come quella del fondo che ha dato voce e casa a variegate esperienze sul territorio, ha invitato tutti coloro che si erano espressi a favore della sua cooperativa a dare la preferenza per Mauro Marino.
La sessione si è conclusa all’unanimità con votazione per alzata di mano a favore del Fondo Verri e Marino ha così commentato: “questa candidatura rappresenta un’opportunità enorme non solo per l’occasione in sé ma anche per l’effettiva creazione di una rete di associazioni, mai realizzata in passato. Insieme a Lecce2019 tutto questo sta accadendo: grazie alle occasioni di incontro che sta creando tra gli operatori culturali, le nostre conoscenze diventano ogni giorno più forti e preziose. Adesso è importante lavorare in maniera costante, non sporadica, per mettere a frutto questo potenziale”.